Harakiri Migliarino Vecchiano, il Ricortola sbanca il "Faraci"
09-03-2025 18:43 - News Generiche

SECONDA CATEGORIA: MIGLIARINO VECCHIANO – RICORTOLA 0-1
Cercasi rigorista disperatamente, non è il titolo parodistico di un film anni 80, ma la amara verità per la squadra di Juri Andreotti che ha una maledizione dal dischetto e continua a lasciare punti pesanti per rigori non trasformati.
Dopo un primo tempo sicuramente dominato sul piano del gioco, ma inconcludente in fase offensiva con zero tiri verso la porta avversaria, la ripresa era iniziata con un piglio che lasciava ben sperare.
Il Migliarino Vecchiano si era subito rovesciato in avanti e in apertura usufruiva del rigore che avrebbe stappato la partita.
Avrebbe, perché Lorenzo Montanelli incaricato della trasformazione, sparava il suo sinistro alle stelle e teneva in vita un Ricortola che fino ad allora si era fatto notare solo per le continue proteste nei confronti del giovane, e probabilmente ancora acerbo, direttore di gara sig. Andrea Iellamo di Livorno classe 2005, che non è riuscito a tenere sotto controllo le perduranti contestazioni ospiti, che hanno avuto vita facile nell’incanalare la partita sul piano a loro più congeniale, quello del non gioco.
Qui la maggiore qualità del Migliarino Vecchiano avrebbe dovuto fare la differenza, ma così non è stato. Mister Andreotti ha provato a mischiare le carte, modificando il centrocampo ed anche gli esterni, ma di palloni buoni da buttare in rete dalle parti di Aufiero ne sono arrivati pochi.
E così a due minuti dalla fine, quando gli ospiti già si stropicciavano gli occhi per il buon pareggio che si stava profilando, arrivava per loro una vera e propria manna dal cielo con il gol dello 0-1 che siglava la chiusura del cerchio.
Un brutto e inatteso stop per il Migliarino Vecchiano che ora dovrà andarsi a prendere sui campi di Carrara, Fivizzano e Pontremoli, prossime avversarie intervallate da Folgore Segromigno e Pontasserchio all’ultima giornata, quei punti che mancano per la conquista del terzo posto in classifica che garantirebbe di giocare in casa almeno la semifinale dei play off.
Ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga, perché la squadra esprime un potenziale importante per la categoria, certo è che occorre smettere di regalare punti agli avversari, diventare più cinici e fare proprie anche le partite sporche, armandosi di spada e mettendo da parte il fioretto.
Fonte: Ufficio stampa
Giornata horror per il Migliarino Vecchiano che cede l’intero risultato al Ricortola squadra penultima in classifica ed in piena lotta play out, al termine di un suicidio collettivo.
Cercasi rigorista disperatamente, non è il titolo parodistico di un film anni 80, ma la amara verità per la squadra di Juri Andreotti che ha una maledizione dal dischetto e continua a lasciare punti pesanti per rigori non trasformati.
Dopo un primo tempo sicuramente dominato sul piano del gioco, ma inconcludente in fase offensiva con zero tiri verso la porta avversaria, la ripresa era iniziata con un piglio che lasciava ben sperare.
Il Migliarino Vecchiano si era subito rovesciato in avanti e in apertura usufruiva del rigore che avrebbe stappato la partita.
Avrebbe, perché Lorenzo Montanelli incaricato della trasformazione, sparava il suo sinistro alle stelle e teneva in vita un Ricortola che fino ad allora si era fatto notare solo per le continue proteste nei confronti del giovane, e probabilmente ancora acerbo, direttore di gara sig. Andrea Iellamo di Livorno classe 2005, che non è riuscito a tenere sotto controllo le perduranti contestazioni ospiti, che hanno avuto vita facile nell’incanalare la partita sul piano a loro più congeniale, quello del non gioco.
Qui la maggiore qualità del Migliarino Vecchiano avrebbe dovuto fare la differenza, ma così non è stato. Mister Andreotti ha provato a mischiare le carte, modificando il centrocampo ed anche gli esterni, ma di palloni buoni da buttare in rete dalle parti di Aufiero ne sono arrivati pochi.
E così a due minuti dalla fine, quando gli ospiti già si stropicciavano gli occhi per il buon pareggio che si stava profilando, arrivava per loro una vera e propria manna dal cielo con il gol dello 0-1 che siglava la chiusura del cerchio.
Un brutto e inatteso stop per il Migliarino Vecchiano che ora dovrà andarsi a prendere sui campi di Carrara, Fivizzano e Pontremoli, prossime avversarie intervallate da Folgore Segromigno e Pontasserchio all’ultima giornata, quei punti che mancano per la conquista del terzo posto in classifica che garantirebbe di giocare in casa almeno la semifinale dei play off.
Ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga, perché la squadra esprime un potenziale importante per la categoria, certo è che occorre smettere di regalare punti agli avversari, diventare più cinici e fare proprie anche le partite sporche, armandosi di spada e mettendo da parte il fioretto.
Fonte: Ufficio stampa